Il laboratorio galenico è quell’angolo della farmacia dove si respira l’odore di una volta perché lì, da sempre, si preparano le medicine. In passato nel laboratorio c’era una bilancia di precisione con due piatti piccoli. Dopo averla tarata, su un piatto si metteva un pesino corrispondente alla quantità da pesare nell’altro si versava la sostanza fino a raggiungere l’equilibrio. 

C’erano anche una bilancia più grande, per pesare sostanze più voluminose (come le tisane), il mortaio ed il pestello per mescolare le sostanze, la piastra e la spatola per preparare gli unguenti, una grossa superficie dove si preparavano le cartine ed infine, un quaderno in cui si scrivevano i procedimenti da seguire e tanti barattoli di vetro color ambra in cui erano contenute le sostanze.

 

Oggi il nostro laboratorio galenico è completamente cambiato e si è adeguato nel tempo ad assicurare le corrette operazioni di preparazione, confezionamento, etichettatura e controllo della qualità dei medicinali.

Si sviluppa su due stanze separate: nella prima, dotata di una cappa chimica che impedisce la contaminazione dell’ambiente circostante e dell’operatore, Chiara ed Alessandro manipolano sostanze altamente tossiche, come ad esempio i principi attivi usati nella terapia dei tumori. Nell’altra stanza c’è un ambiente sterile garantito da un impianto UV e da una cappa a flusso laminare dove i nostri tecnici preparano colliri e sostanze iniettabili.

 

Il nostro laboratorio è allestito con apparecchiature all’avanguardia e dotato delle strumentazioni più sofisticate per la preparazione delle più svariate forme farmaceutiche. Tra le apparecchiature, gli utensili e la strumentazione in dotazione al nostro laboratorio ci sono:

  • Un piano di lavoro di materiale inerte, resistente, di facile pulizia e disinfezione

  • Una cappa sterile ad atmosfera controllata che favorisce la sterilità del preparato, grazie ad un sistema di flusso d’aria, che intralcia la crescita di agenti inquinanti, spesso batteri e muffe. 

  • Una serie di bilance elettroniche precise al decimo di milligrammo

  • Un miscelatore meccanico per polveri a fianco degli immancabili mortaio e pestello

  • Incapsulatrici di diverse dimensioni (da 100 a 300 capsule per volta)

  • Una comprimitrice per le formulazioni in compresse

  • Una fornita vetreria, di cui fanno parte beute, cilindri, becker, palloni e provette, per misurare e miscelare sostanze liquide. Tutti questi oggetti sono di dimensioni diverse e riportano delle tacche graduate, in modo da misurare il volume delle sostanze al loro interno.

  • Un agitatore magnetico utilizzato per mescolare efficacemente un solvente e uno o più soluti o anche dei reagenti, mediante la rotazione di un'ancoretta magnetica sul fondo di un contenitore sul quale agisce un campo magnetico

  • La piastra riscaldante per soddisfare le comuni esigenze di laboratorio e per tutte quelle applicazioni che richiedono il riscaldamento di sostanze liquide contenute all’interno di opportuni contenitori

  • Il turboemulsore per la preparazione di creme 

  • Il Mescolatore per paste, pomate e unguenti TOPITEC®

  • Contenitori ermetici a temperatura e umidità controllate in cui sono conservate e sostanze

Come prescrive la legge, registriamo ogni preparazione su un’apposita Scheda della preparazione in formato elettronico, in cui vengono riportati: 

  • nome della preparazione, 

  • fonte di legittimazione, 

  • riferimento alle procedure operative, 

  • composizione quali-quantitativa completa, 

  • avvertenze e modalità di conservazione, 

  • disciplina di vendita, 

  • eventuali accorgimenti da adottare durante l’allestimento (metodi di preparazione). 

La qualità delle nostre preparazioni viene garantita da uno stretto sistema di controlli qualitativi effettuati sia sulle apparecchiature che sulle materie prime ed i prodotti finiti. Infine per la pulizia delle apparecchiature usiamo una pulitrice ad ultrasuoni. 

Chiunque avesse intenzione di visitare il laboratorio può venire in Farmacia, saremo ben lieti di accogliervi e illustrarvi il nostro piccolo gioiello.

La galenica in pillole

Cosa sono le Norme di Buona Preparazione?

Le Norme di Buona Preparazione (NBP) nascono con lo scopo di garantire la qualità come supporto imprescindibile all’efficacia e alla sicurezza del medicinale.

Le NBP costituiscono un insieme di prescrizioni alle quali il farmacista si deve attenere nella preparazione di galenici magistrali e officinali. Le NBP prevedono che la farmacia che esegue preparati non sterili possa discostarsi in parte da quanto previsto, purché sia in grado di mantenere sotto controllo l’intero processo.

Cosa sono i farmaci orfani?

sono quei farmaci la cui efficacia terapeutica è comprovata  ma che non vengono più prodotti in quanto poco remunerativi per l'industria farmaceutica.

I farmaci orfani sono principalmente utilizzati per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle malattie rare. In Europa una malattia è considerata rara quando colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti.

Cosa si intende per forma farmaceutica?

È il termine che sta ad indicare l'aspetto con cui un farmaco si presenta 

Le forme farmaceutiche possono essere solide (compresse, pillole, capsule rigide, polveri, granulati, suppositori e ovuli), semisolide (gel, unguenti, lubrificanti, paste, creme), liquide (sciroppi, fiale, gocce, colliri) o gassose (areosol).

Quanto costa un preparato galenico?

I prezzi delle preparazioni galeniche non vengono stabiliti arbitrariamente dalla farmacia, ma in base alla Tariffa Nazionale dei Medicinali.

Il testo è redatto e pubblicato dal Ministero della Salute, e consultabile direttamente in farmacia da parte di chi lo desideri.